Il Manifesto

Diventare portavoci di un rinnovato pensiero europeo

Siamo, oggi, di fronte a continue trasformazioni civili, sociali, politiche ed economiche. Non solo le problematiche legate al clima o all’ambiente, alle differenze sociali e territoriali o alla questione di genere si stanno acutizzando. Ciò che è messo in discussione da più parti è il concetto stesso di Europa e di partecipazione alla vita politica. Si può osservare, infatti, un allontanamento sempre maggiore non soltanto delle giovani generazioni, ma anche di tutta la cittadinanza. Il concetto di cittadino è profondamente scosso e perde la sua identità laddove molti confondo i diritti con opportunità o privilegi, i doveri con obblighi o costrizioni. È la Comunità che oggi deve ritrovarsi e, anzi, rafforzarsi trovando nell’identità specifica dei territori, la matrice comune che rende ognuno cittadino italiano, europeo, dell’intero pianeta. È dalla relazione tra dimensione locale e globale che può emergere un “Rinascimento” culturale dell’identità europea capace di trovare le forze per mostrare i propri valori e ideali umanitari.

È proprio dalla relazione che scaturisce tra un’Europa e un Governo centrale e la realtà locale che chiunque può fornire il proprio esempio e comunicarlo per testimoniare il proprio impegno. Ognuno è chiamato ad agire in risposta alla crisi che stiamo vivendo.

Da qui nasce la Fondazione “Next Generation EuroPA” come luogo in cui le Persone possono ritrovarsi per costruire insieme una rete di rapporti umani e Persone che, confrontandosi apertamente, siano portavoci di un rinnovato pensiero europeo in grado di promuovere una società “nuova”, più equa, più unita su valori europei condivisi di unione e fratellanza.

Promuovere la cultura Europea e una “nuova” Amministrazione della “cosa” Pubblica

La Fondazione promuove ogni attività culturale, civica, aggregativa, ricreativa, e sociale tendente al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà. 

Per farlo, la Fondazione promuove attività culturali per la crescita sociale di una comunità, in cui ciascuna Persona possa trovare realizzazione mettendo a frutto le proprie identità, capacità e competenze.

Formare ed educare i Cittadini

La Fondazione promuove l’istruzione, la preparazione e la formazione di base e specialistica, e superiore, comprese le attività scientifiche e culturali ad esse connesse.
È impegnata nello sviluppo della formazione della persona, nel suo essere presenza ed espressione nella società, nella politica, nell’economia e nella cultura, favorendo la parità di genere e promuovendo costantemente nelle giovani generazioni lo spirito civico, il senso di appartenenza alla Comunità, la partecipazione alla vita pubblica e amministrativa, la coesione sociale, il valore della conoscenza, il sentimento di cittadinanza, l’educazione ambientale.
Per farlo, la Fondazione sviluppa e promuove una costante offerta ampia e qualificata di percorsi e attività formative e progetti di innovazione, anche attraverso la collaborazione con Istituzioni europee, nazionali, regionali e locali in tutte le loro articolazioni, con centri di ricerca e con operatori qualificati del mondo della cultura, della politica e della produzione di beni e servizi, per perseguire i seguenti obiettivi.

Mettere la Politica al centro del “buon governo”

La Fondazione crede nell’importanza di ridare il primato al ruolo della Politica come strumento di buon governo e di servizio al cittadino ed alle Comunità, anche attraverso la promozione della partecipazione democratica alla vita delle Istituzioni pubbliche.
Inoltre, la Fondazione promuove lo sviluppo avanzato e armonico delle Autonomie locali nel quadro dei grandi cambiamenti strategici in atto e delle riforme di prospettiva in Italia e nell’Unione europea.
Per attuare questa missione, la Fondazione avvia attività mirate al rafforzamento del senso di partecipazione attiva alla vita politica, sociale e culturale del territorio e del Paese da parte dei cittadini e, in particolare, dei giovani. Inoltre, tra i suoi obiettivi vi è quello di concorrere a formare una classe dirigente al servizio delle Istituzioni e della società civile e sostenere il rinnovamento della vita politica locale e nazionale attraverso la promozione della cultura e della formazione civica nei giovani.

Valorizzare la coesione e la vita sociale, produttiva ed economica dei territori

La Fondazione favorisce lo sviluppo economico, produttivo e sociale, della comunità, compatibilmente con la sostenibilità ambientale, le risorse disponibili e ritraibili sui territori ed a livello centrale nazionale ed internazionale, favorendo la coesione sociale e territoriale.
Per farlo, La Fondazione promuove iniziative socioculturali e si pone come un punto di riferimento sui territori (locali, regionali, nazionali, internazionali), aggregando liberamente diverse esperienze e competenze umane e professionali, siano esse individuali che associative o di gruppi sociali ed economici, rappresentando istanze ed iniziative che provengono, sia dalla società civile, sia dalle Istituzioni, sia dal mondo imprenditoriale che dalla Pubblica Amministrazione.

“Ricercare” il senso perduto d’Europa per rinnovare il sentimento di Cittadinanza e amministrazione Europea

La Fondazione ha altresì lo scopo istituzionale di svolgere attività di promozione e diffusione della cultura di solidarietà e promozione sociale, anche attraverso attività di ricerca, finalizzata tra l’altro allo studio dei fenomeni afferenti alla partecipazione politica attiva. Per farlo, intende promuovere e bandire borse di studio e concorsi per favorire la partecipazione alla vita politica e sociale della cittadinanza.

“Europa Subito!” non è – non deve essere – un semplice slogan. Dobbiamo pensare e progettare l’Europa unita come se ogni giorno fosse possibile farla subito, rifiutando la stanchezza di chi sempre la rinvia a domani. Il possibile, se davvero possibile, lo si può cominciare a realizzare oggi stesso. Così almeno abbiamo scelto di vivere la nostra avventura europea”

Ursula Hirschmann